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Come diventare esperto in enologia: studi e possibilità

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Se sei appassionato di vini e ti piacerebbe coniugare passione e lavoro allora ti interesserà sicuramente sapere come diventare esperto in enologia.

Probabilmente se sei arrivato su questa pagina e stai leggendo questo post stai cercando qualche informazione sull’iter formativo previsto per diventare un esperti di vino.
Probabilmente sei in quella fase decisionale che riguarda la scelta del corso di laurea ma non hai le idee ben chiare sulla professione, sui requisiti per poterla svolgere e sulle opportunità di impiego e di guadagno.

In questa guida troverai tutte le risposte alle tue domande, ma anche tanti suggerimenti per crescere e fare carriera nell’immenso e affascinante settore vitivinicolo.

Buona lettura! 

Chi è l’enologo e cosa fa

Partiamo da una premessa fondamentale per comprendere fino in fondo le potenzialità, in ottica occupazionale, della professionalità di un enologo.

In Italia la produzione del vino rientra nella categoria ‘attività di eccellenza’; i vini made in Italy sono conosciuti ed esportati in tutto il mondo.
I dati statistici elaborati ed analizzati da Coldiretti nell’ambito del settore dell’enologia rivelano percentuali di occupazione estremamente interessanti in tutti gli ambiti che riguardano il mondo del vino (raccolta, produzione, promozione, commercializzazione e distribuzione).
Si tratta quindi di un settore cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni, arrivando a coinvolgere e incentivare perfino il turismo.
Non a caso oggi si sente spesso parlare di turismo enogastronomico (enoturismo), che riguarda la filiera dei prodotti e dei vini tipici dei territori.

Ma cosa significa esattamente lavorare come enologo; di cosa si occupa in concreto un profilo esperto e quali sono i campi in cui può trovare impiego?

Iniziamo con la disciplina normativa della professione, che nello specifico è regolamentata dalla Legge 129 del 10 aprile 1991.

A seconda del ruolo e del contesto in cui opera, un professionista che lavora nella filiera di produzione del vino può ritrovarsi a svolgere una o più tipologie di attività.
In linea generale si occupa di gestire, coordinare e supervisionare le varie fasi del processo di vinificazione, a partire dalla viticoltura fino ad arrivare all’imbottigliamento e alla commercializzazione.

Per chiarire ulteriormente, il concetto di ‘processo di vinificazione’ abbraccia numerose operazioni:

  • scelta delle viti da coltivare in base agli obiettivi dell’azienda e alle peculiarità del territorio
  • gestione e controllo della coltivazione delle viti
  • analisi e selezione delle uve e delle materie prime
  • programmazione, coordinamento e monitoraggio della vendemmia
  • lavorazione (vinificazione)
  • imbottigliamento
  • vendita

Entrando maggiormente nel dettaglio un enologo si occupa di: individuare il momento migliore per la raccolta dell’uva; monitorare la fermentazione del vino; verificare che la qualità dei vini risponda a determinati parametri chimici, biologici e organolettici; gestire i tempi di imbottigliamento; controllare il funzionamento e predisporre la manutenzione degli impianti di vinificazione e stoccaggio; assicurarsi che i processi produttivi e di conservazione si allineino alla normativa vigente per ciò che concerne le disposizioni igienico-sanitarie; gestire il processo di invecchiamento.

La professionalità di un enologo interviene anche nell’ambito dell’attività di marketing, in quelle che sono le decisioni in merito al packaging, all’etichetta della bottiglia e alle strategie di valorizzazione e promozione.

Generalmente il ruolo di un professionista cambia a seconda della tipologia di realtà all’interno della quale opera.
Nelle grandi aziende si occupa soltanto di alcune fasi produttive come ad esempio il controllo qualità e l’imbottigliamento; nelle aziende di piccole dimensioni si occupa invece di seguire l’intero processo produttivo, a partire dalla raccolta dell’uva.

Dove lavora

Un esperto di vini ha la possibilità di accedere a diverse opportunità occupazionali, sia come dipendente che come libero professionista.

Tra i contesti in cui più facilmente può trovare impiego rientrano le aziende vitivinicole, le aziende imbottigliatrici, le cantine sociali, le enoteche e le aziende di consulenza.

Si tratta di una professione che consente di raggiungere ottime gratificazioni economiche.
Lo stipendio base di un enologo che lavora come dipendente si aggira intorno ai 1.000 – 1.400 euro, destinati ad aumentare in maniera esponenziale con il crescere dell’esperienza.

Per i ruoli di responsabilità le buste paga arrivano fino ai 4.000 euro mensili

Differenze tra enologo e sommelier

Prima di concludere il paragrafo sulla professionalità in oggetto è d’obbligo una precisazione rivolta a correggere una tendenza piuttosto diffusa: confondere l’enologo con il sommelier e viceversa.

Non tutti sono a conoscenza del fatto che i due profili provengono da due differenti percorsi formativi e di specializzazione.
Pur avendo in comune la conoscenza del campo vitivinicolo, le due figure operano in momenti diversi: l’enologo si occupa dei processi di trasformazione e di produzione mentre il sommelier opera nella fase post produttiva, occupandosi della fase di proposta e assaggio.

Dal punto di vista formativo la professione dell’enologo presuppone il conseguimento di una laurea mentre quella del sommelier richiede un percorso formativo organizzato da una delle Associazioni Nazionali Sommelier presenti sul territorio.

esperto in vino
Credits immagine: DepositPhoto.com/©FreeProd

Come diventare esperto in vino

La professione dell’enologo è regolamentata dalla Legge n.129 del 1991 la quale stabilisce i requisiti per poter svolgere la professione.

La base formativa è rappresentata da una laurea afferente al settore vitivinicolo.
Dal momento che in Italia ancora non esiste una facoltà di Enologia, il percorso parte da una triennale dalla facoltà di Agraria.

La legge consente l’esercizio della professione anche a chi ha conseguito uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di istituto tecnico agrario con specializzazione in viticoltura ed enologia (6 anni) seguito da una specializzazione biennale presso una scuola riconosciuta
  • Diploma o laurea in Scienze Agrarie, Scienze Biologiche, Scienze Chimiche o Scienze delle Preparazioni Alimentari (l’attuale Scienze e Tecnologie Alimentari) seguiti da un’esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel settore vitivinicolo.
  • Diploma di scuola secondaria superiore ad indirizzo agrario o chimico seguito da un’attività lavorativa di almeno 8 anni nel settore.

Dal punto di vista tecnico-pratico gli esperti di vino devono possedere conoscenze e competenze che afferiscono alle diverse tipologie di uva, alle normative igienico-sanitarie vigenti, alle tecniche di coltivazione della vite, alle tecniche produttive dei vini, alle caratteristiche organolettiche dei prodotti enologici.

Per chi ha già conseguito un titolo idoneo a svolgere la professione di enologo e intende specializzarsi nel campo della promozione è disponibile un percorso di specializzazione estremamente attuale e professionalizzante: il master in Food promotion – promotori di gusto attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post-laurea di secondo livello finalizzato alla formazione di profili esperti nella comunicazione, nella valorizzazione e nella divulgazione del patrimonio enogastronomico italiano,

La formazione universitaria specialistica intende formare i cosiddetti ‘promotori di gusto’ ovvero quelle figure professionali che sulla base di conoscenze approfondite in campo eno-gastronomiche possono operare nei comparti media, dell’editoria e della comunicazione.

Per comprendere meglio le potenzialità e le caratteristiche del master ecco nel dettaglio gli argomenti previsti dal programma di studi:

  • Enogastronomia: un mondo da scoprire
    Storia della cultura gastronomica italiana dall’unità ad oggi – I grandi personaggi della cucina italiana – Le radici della cucina ‘moderna’ e l’evoluzione internazionale – Consumer science – Missione vendita
  • Conoscere il cibo
    Storia e fisiologia del gusto – Prodotti tipici e ricette regionali – Elementi di nutrizione – I marchi di qualità e le associazioni di categoria – L’olio extravergine d’oliva – Il mondo del vino – I prodotti agroalimentari – Alimenti fermentati (salumi) – Alimenti fermentati (formaggi) – Alimenti fermentati (birre) – Pane e pasta – La qualità e la sicurezza in campo alimentare
  • Comunicare il cibo
    Giornalismo gastronomico – La stesura di ricette e menù – Progettazione di contenuti video – Food Web Communication – E-commerce e gastronomia – Principi di arte visiva in campo gastronomico – Principi di food photography
  • Strumenti e incentivi per autoimprenditorialità e sviluppo d’impresa
    Dall’idea all’impresa – Principi di economia e gestione aziendale – Il business planning – Agevolazioni e incentivi per la creazione e lo sviluppo d’impresa nel settore enogastronomico
  • Il turismo enogastronomico
    Il fenomeno del turismo enogastronomico italiano
  • Marketing territoriale
    Principi di marketing territoriale
  • Nutrizione clinica
    Elementi di nutrizione e nutrizione clinica

Il master ha un costo di 3.000,00 euro, da corrispondere in 6 rate.
Per i laureati iscritti al Circolo dei Buongustai, per i laureati Unicusano e per i laureati da meno di 24 mesi è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 2.500,00 euro.

Per consentire la specializzazione anche a chi lavora già nel settore dell’enologia e non ha la possibilità di rispettare gli impegni e gli orari previsti dai corsi in presenza Unicusano ha attivato una modalità didattica estremamente pratica e innovativa, che permette ad ogni corsista di personalizzare l’apprendimento sulla base delle personali esigenze.
Attraverso la metodologia e-learning è possibile seguire le lezioni in streaming e studiare comodamente online, sena vincoli di orario o di presenza in sede.

Precisiamo che la professione di un esperto di vini richiede continui aggiornamenti, necessari per essere sempre informati sulle novità riguardanti sia i processi lavorativi che i prodotti immessi sul mercato.
È importante, a tal proposito, aggiornarsi continuamente attraverso i vari corsi e seminari organizzati dalle associazioni del settore vitivinicolo.

Al di là di quelli che sono i corsi e le specializzazioni, comunque fondamentali per la crescita professionale, la maggior parte della formazione di un enologo professionista proviene dall’esperienza pratica fatta sul campo.

Ora sai come diventare esperto in enologia; se desideri ricevere ulteriori informazioni e dettagli sul master Unicusano non esitare a contattare il nostro staff attraverso il modulo online che trovi cliccando qui!

 

Credits immagine: DepositPhoto.com/Tono Balaguer

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